Presentata la campagna di sensibilizzazione ideata dall’IZSPLV e finanziata da Regione Liguria
L’Europa produce da sola quasi 57 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari (127 kg a persona). Che, calcolatrice alla mano, significa sperperare circa 130 miliardi di euro.
Sarà anche una stima, quindi soggetta a margini di errore. Ma il dato è impressionante pure se fosse computato per difetto.
Se poi pensiamo che lo spreco alimentare domestico rappresenta la fonte principale ecco che la frittata è fatta, sperando che anche questa non vada sprecata! Già perché otre il 55% degli sprechi alimentari viene prodotto nelle nostre case.
Per invertire una tendenza, che ha dello sconvolgente, è necessario apportare dei cambiamenti alle nostre abitudini alimentari e ai consumi quotidiani. Solo utilizzando al meglio le nostre risorse, infatti, possiamo contribuire a salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.
Sembra facile cambiare il nostro modo di vivere e le nostre consuetudini.
Per farlo è però necessario mettere in atto azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione in modo da evitare sprechi e recuperare le eccedenze alimentari. A partire, sembra banale dirlo ma è così, dal mondo della scuola, che è ormai dato confutato, genera effetti virtuosi su tutta la popolazione.
L’IZSPLV non poteva non dare il suo contributo. Ha così realizzato la campagna di informazione e sensibilizzazione “Combatti lo spreco, nutri il futuro” (depliant - locandina della campagna).
Un’iniziativa che prevede una serie di azioni, con suggerimenti e consigli da seguire a casa, al supermercato e al ristorante, i tre luoghi dove si può fare la differenza.
Sono stati ideati e creati poster, brochure e calamite, che regalano consigli antispreco, facili da mettere in pratica. Dai trucchi curiosi su come conservare correttamente gli alimenti, all’inventare nuove ricette con gli avanzi del giorno prima, oppure su come ordinare al ristorante o fare la spesa limitando gli sprechi.
La campagna di sensibilizzazione ha pensato anche e soprattutto al mondo della scuola.
I ricercatori dell’IZPLV hanno realizzato il gioco da tavolo “Food Game”. Si gioca su un tabellone seguendo un percorso di 40 caselle, disegnato all’interno di un supermercato. Il gioco contiene 120 quesiti suddivisi in 3 categorie: lotta allo spreco alimentare e buone pratiche per il recupero delle eccedenze, sicurezza alimentare, e corretta etichettatura. I consumatori virtuosi, capaci di ridurre gli sprechi mettendo in atto le corrette pratiche igieniche e di conservazione degli alimenti, arriveranno per primi alla cassa del supermercato. La scatola-gioco sarà distribuita alle classi delle scuole primarie che hanno aderito al programma “Scuole che promuovono salute” della Regione Liguria. La distribuzione avverrà nel corso dei laboratori didattici svolti in aula dai Ricercatori IZSPLV.
La campagna è stata realizzata grazie al contributo che la Regione Liguria ha stanziato (DD 4958/2021 e DGR 195/2021) per le azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione del mondo della scuola, del volontariato e della popolazione in generale circa il recupero delle eccedenze alimentari e la lotta allo spreco alimentare, ed è stata presentata ieri, 27 novembre 2023, a Genova, presso la sede della Regione Liguria.