Il ruolo del micologo in IZSPLV
Tossici, velenosi e mortali oppure commestibili, prelibati e profumatissimi. Riconoscere i funghi è fondamentale per la nostra salute e improvvisarsi raccoglitori è pericolosissimo.
Per questo motivo, i servizi di micologia delle ASL offrono un servizio di consulenza gratuita ai raccoglitori in caso di specie di dubbia commestibilità.
I controlli però, grazie all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, si espandono anche ai prodotti trasformati (congelati, secchi, sott’olio o utilizzati in sughi e paté), presenti nella grande distribuzione o nei piccoli negozi locali.
Nei laboratori dell’Istituto operano alcuni micologi, esperti nel riconoscere i funghi, le loro caratteristiche e le modalità più sicure per consumarli. Basti pensare, a titolo d'esempio, che alcuni funghi sono tossici da crudi invece che da cotti!
Per loro natura, i funghi sono fonte di sali minerali, fibre, proteine vegetali e contengono poche calorie e grassi.
Alcuni funghi, come i porcini (Boletus edulis e relativo gruppo) e i galletti (Cantharellus cibarius) sono esclusivamente reperiti nei boschi; altri come gli champignon (Agaricus bisporus) e i cardoncelli (Pleurotus eryngii) sono coltivati in modo efficiente grazie ad un ridotto consumo idrico ed energetico.
A sinistra: Amanita caesarea, ottimo commestibile A destra: Amanita phalloides, tossico mortale
Carla Ferraris