Il campione destinato all’esame istologico non dev’essere congelato.
Inviare i campioni in contenitore con tappo a vite etichettato con:
- data del prelievo
- tessuto in esame
- altro identificativo dell’animale
Inviare i campioni in sufficiente formalina tamponata al 10% - Il rapporto tra materiale e liquido fissativo dev’essere 1:10, onde evitare la mancata fissazione
Sezionare i campioni voluminosi - La formalina impiega 24 ore a penetrare un cm di tessuto. Se il campione supera questo spessore, al suo interno hanno inizio regolarmente i processi di autolisi che rendono il vetrino illeggibile.
Non schiacciare il campione in un piccolo contenitore - I tessuti si danneggiano irreparabilmente.
Mettere il campione in un contenitore con bocca sufficientemente larga. – La formalina aumenta notevolmente il volume del campione che non può più essere estratto se non rompendo il contenitore.
Descrivere accuratamente l’anamnesi. – L’esame istologico non può prescindere dalla conoscenza dei dati relativi all’animale, al decorso della malattia, al sospetto diagnostico, all’esame macroscopico.
Non inviare un organo in toto – La fissazione altera il colore e la consistenza del materiale;
L’esame anatomo-patologico deve precedere l’invio del campione:
- Selezionare le aree interessate mantenendo sempre parte del tessuto sano intorno
- Ridurle a campioni di 1-2 cm,
- Indicare chiaramente sul foglio di accompagnamento le lesioni prima della fissazione.