AUTORI
MBAG - Margherita Bobini e Andrea Gritti
DESCRIZIONE
Attraverso quest'opera si vuole dare forma visiva al filo invisibile che unisce la natura, gli ecosistemi e i loro equilibri alla salute animale e umana. Un richiamo all’importanza del microbioma, sia nostro sia degli animali di cui ci nutriamo, nella riduzione del ricorso ai farmaci, e alla necessità di tutelare e ripristinare questi delicati equilibri.
La narrazione parte dall’ambiente naturale, con un airone della specie Bubulcus ibis, comunemente noto come Airone guardabuoi, una specie protetta presente anche in Piemonte. Questo uccello ha abitudini strettamente legate ai bovini, nutrendosi di insetti e parassiti che si trovano sul loro dorso, un chiaro esempio di simbiosi e commensalismo.
Nei riquadri successivi vediamo i bovini con un'attenzione al pascolo naturale, una pratica che, se gestita con tecniche tradizionali di rotazione, favorisce la rifertilizzazione naturale del terreno con il letame, incrementa la biomassa radicale, migliora la struttura del suolo e contribuisce al sequestro di carbonio. Inoltre, ostacola la predominanza di specie vegetali infestanti, promuovendo la biodiversità. Questi pascoli in fiore offrono nutrimento alle api, rappresentate nel quinto riquadro con un richiamo alle celle reali, un omaggio al Piemonte, primo in Italia per numero di alveari. L’apicoltura è estremamente sensibile ai cambiamenti climatici e all’uso di pesticidi, fattori che minacciano la sopravvivenza di questi insetti fondamentali per l’impollinazione e la sicurezza alimentare.
Negli ultimi riquadri affrontiamo il legame tra la salute animale e quella umana: animali allevati seguendo i ritmi naturali, meno stressati, richiedono meno farmaci e producono alimenti più sani. Questo riduce l’uso eccessivo di antibiotici, contrastando la selezione di batteri resistenti, un rischio crescente anche per la salute umana.
In poco più di 20 metri, quest’opera costruisce una narrazione che, senza senso del dramma, vuole essere positiva e propositiva, invitando a riflettere sul profondo legame tra la nostra salute e quella del mondo naturale.


