Sementi specifiche, verdure, frutta di stagione

Animale estroverso e sociale. Ama stare in coppia o in gruppo. Se possibile è consigliabile liberarlo in una stanza sicura. Quando si immobilizza vuol dire che ha paura. Non lasciarla mai esposta al sole o ad alte temperature!

Gabbie verticali con arricchimenti ambientali, quali tane, ruote, giochi. Importante fornire una vasca con sabbia.

Lavarsi le mani subito dopo avere manipolato gli animali o i materiali a contatto con essi. Non toccare bocca, naso, occhi, abiti, cibo, bevande senza essersi prima lavati le mani. Non lavare ciotole e altri oggetti dei propri animali nei lavandini destinati all’uso domestico o all'igiene personale.

  • Distribuzione: Asia del nord - Europa e Africa nord-occidentale
  • Longevità: circa 3 anni.
  • Ambiente ideale: le dimensioni minime ideali della gabbia sono di circa 60 cm di lunghezza × 30 cm di altezza × 30 cm di profondità; sono idonee anche le gabbie sviluppate verticalmente su più piani, collegati da rampe o cunicoli.
    Molto apprezzata la presenza di tane, nascondigli, ruote, le quali si rilevano molto utili per stimolare la manifestazione del normale repertorio comportamentale. Il fondo deve essere pieno e non a grata, poiché la stessa può causare lesioni.
  • Alimentazione: i criceti sono onnivori e una dieta corretta deve aggirarsi intorno al 15-18% di proteine e 5-10% di grassi.
    L’alimentazione deve essere varia: un buon misto di semi specifico per criceti che contenga una bassa o nulla percentuale di semi di girasole, verdure fresche miste (carote, insalate, sedano, tarassaco, broccoli etc.), frutta di stagione (mela, pera, kiwi etc.).
    Gli alimenti di origine animale (uova, yogurt, formaggio) e i semi oleosi vanno somministrati con moderazione (piccole quantità e prontamente rimossi se non consumati).
  • Condizioni climatiche: la temperatura ideale si aggira intorno ai 15-21 °C con assenza di correnti d’aria; se la temperatura ambientale scende sotto i 5-8 °C i criceti possono entrare in letargo, con pericoli per la loro salute, se questo momento biologico non viene gestito correttamente.
  • Ulteriori informazioni: al fine di poter garantire la corretta salute di questi animali, sono di fondamentale importanza gli arricchimenti ambientali: essi possono essere di vario genere, come tubi, ruote e tane di varia forma.
    Amano fare bagni di sabbia, per cui si consiglia l’inserimento di una vaschetta di sabbia, collocabile in uno degli angoli della gabbia.
    Per loro natura, la maggior parte delle specie è solitaria e molto territoriale.
    Si sconsiglia il mantenimento di più di un individuo, in quanto l’elevata prolificità, se allevato in coppia, e l’elevata aggressività tra individui dello stesso sesso possono renderne difficile la gestione.
  • Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo.
  • Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dagli animali domestici:
    • Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato gli animali o i materiali a contatto con essi
    • Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato gli animali senza essersi prima lavati le mani
    • Non mangiare o bere mentre si manipolano gli animali o i materiali a contatto con essi
    • Non lavare ciotole e altri oggetti dei propri animali nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
    • Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
    • Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
    • Limitare le zone della casa in cui gli animali possono girare liberamente, escludendo cucina e bagno.
  • Approfondimenti: A. Pilny, DVM, DAVBP (Avian). Small Exotic Companion Mammal Wellness Management and Environmental Enrichment.
    SIVAE, Linee guida per la corretta gestione e il benessere degli animali non convenzionali: manuale pratico dal veterinario al proprietario.
    Società Italiana Veterinari Animali Esotici, associazione federata ANMVI.

Scheda Criceto pdf - 4.87 Mb 

 

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