L’educazione alimentare è una priorità per la Città di Torino, in chiave di promozione della salute, e di sostenibilità ambientale nonché di consapevolezza dei legami tra cibo, cultura e territorio.
In questo solco si inerisce il nuovo percorso di formazione rivolto agli insegnanti delle scuole primarie torinesi che svilupperà tutti gli aspetti legati al cibo: dagli equilibri nutrizionali agli impatti ambientali, dalla sicurezza degli alimenti ai loro valori sociali e culturali; il corso intende soprattutto fornire gli strumenti necessari per tradurli nella pratica quotidiana nelle classi e nei refettori.
Sono questi i principali contenuti del protocollo d'intesa sottoscritto tra la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, l’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino, L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle d’Aosta e la Camera di commercio di Torino.
L’elaborazione del progetto formativo, nella sua natura multidisciplinare è stata resa possibile dalla collaborazione e dall’apporto specifico di ciascuno degli enti coinvolti.
L'Istituto Zooprofilattico è entusiasta di poter contribuire, con le proprie competenze, alla costruzione di una ampia cultura del cibo che comprenda i principi di sicurezza alimentare, importanti per tutti ma essenziali per i bambini che sono estremamente vulnerabili alle malattie trasmesse dagli alimenti. Laboratori didattici, cartoon, giochi di società e giochi di ruolo sono tra le attività che i ricercatori dell'Istituto utilizzano per trasmettere messaggi importanti in maniera concreta e facile da memorizzare.
Il Laboratorio Chimico della Camera di commercio forte di un’esperienza ventennale nell’ambito della ristorazione scolastica, con oltre 300 audit svolti annualmente nelle scuole e nei centri di cottura, promuoverà la formazione degli insegnanti su due temi importanti: la corretta lettura delle etichette dei prodotti alimentari e la consapevole valutazione critica delle pubblicità, che sempre più spesso condizionano l’acquisto dei prodotti destinati ai più piccoli.
L’aver inscritto l’iniziativa in uno specifico protocollo d’intesa fornisce una cornice inter-istituzionale adeguata in cui esplicitare le finalità comuni da perseguire, mettendo in sinergia gli sforzi in un’azione unitaria, nonché ponendo le basi per la sua continuità.
L’idea del percorso formativo nasce dalla consapevolezza, supportata anche dall’analisi del gradimento dei pasti effettuata dall’Università di Torino, del ruolo cruciale e delicato degli insegnanti nell’orientare il rapporto di bambini e bambine con il cibo in generale e con la ristorazione scolastica in specie.
Un insegnante consapevole e propositivo può promuovere tra i suoi allievi comportamenti sani come il consumo della frutta a metà mattina anziché merende eccessivamente sostanziose e stimola gli alunni a gustare cibi che non hanno l’abitudine di assaggiare a casa, contribuendo così ad arricchire il loro campo esperienziale, nonché a migliorare il gradimento dei pasti.
Il progetto, inserito tra i corsi di formazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte con il riconoscimento dei crediti formativi, sarà avviato nell’anno scolastico 2018/2019 e intende quindi porsi a sostegno dei docenti, fornendo o rafforzando le conoscenze necessarie per affrontare i diversi aspetti legati all’alimentazione, in chiave di prevenzione sanitaria e dell’obesità infantile ma non solo.
Il cuore del percorso si struttura in due momenti formativi non frontali: il primo dedicato all’informazione sulle esigenze nutrizionali, all’igiene e alla sicurezza alimentare e alla lettura delle etichette. Il secondo mirato ai legami tra cibo, cultura, ambiente e territorio: direzione l’educazione al consumo consapevole e la valorizzazione dei prodotti locali a chilometro zero, la conoscenza delle filiere alimentari, l’impatto che la produzione e il consumo di alimenti hanno sull’ambiente e le conseguenti strategie di sostenibilità, il diritto di tutti a partecipare alle scelte alimentari e a promuovere il proprio territorio.
Il corso prevede lo sviluppo in parallelo di attività da svolgere in classe e si concluderà con la condivisione delle esperienze tra i docenti partecipanti.
Torino, 8 maggio 2018