Collaborazione scientifica con il Russian State Center for Animal Feed and Drug Standardization and Quality di Mosca.
Il nostro Istituto ha sottoscritto un accordo di collaborazione scientifica con il Russian State Center for Animal Feed and Drug Standardization and Quality di Mosca.
Il protocollo prevede una cooperazione e condivisione a lungo termine delle conoscenze scientifiche, professionali e tecnologiche di reciproco interesse al fine di promuovere attività comuni. In particolare l'integrazione Italia - Russia riguarderà gli aspetti legati al controllo e studio delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili grazie alla lunga esperienza maturata dal Centro di Referenza Nazionale delle TSE (CEA). L'accordo stipulato agevolerà gli scambi commerciali dei prodotti a base di carne bovina in Russia.
ERFAN 5 al 7 novembre a Tunisi
Il nostro Istituto ha partecipato dal 5 al 7 novembre a Tunisi al secondo meeting regionale del network ERFAN “Enhancing scientific cooperation between Africa and Italy through the networking activities” dedicato ai paesi del Nord Africa. La rete scientifica ERFAN coordinata dall'l'istituto zooprofilattico dell'Abruzzo e del Molise in qualità di segretariato, è formata da 29 Istituzioni veterinarie (24 africane, 5 italiane) e da maggio di quest’anno è finanziata dall’OIE.
L’incontro di Tunisi è servito a rafforzare la cooperazione scientifica in ambito veterinario tra Italia e Africa attraverso la condivisione delle capacità tecniche.
La nostra collega Cristina Casalone con l’aiuto di un esperto africano, coordinerà il gruppo di lavoro sulle Encefalopatie spongiformi trasmissibili.
Interpol-Europol 6-8 Novembre ad Atene
L’Interpol-Europol debriefing dello scorso 6-8 Novembre, volto a riportare gli esiti delle operazioni svolte dalle polizie internazionali sulle frodi alimentari nel 2019 e a proporre le nuove emergenze per l’anno 2020, ha visto la partecipazione del nostro Istituto per portare il contributo della rete degli IIZZSS ad un problema sempre attuale e di forte impatto sulle filiere di eccellenza del nostro territorio, nonché sulla salute dei consumatori. La prossima sfida è rappresentata dalla verifica dell’autenticità dei prodotti lattiero caseari, una tra le sette filiere più colpite da contraffazione a livello mondiale. E l’Istituto è pronto a sostenere le indagini con metodi innovativi, rapidi e affidabili