Asti, 19 ottobre 2018
Sono trascorsi più di dieci anni dalle prime segnalazioni di morie d’api e di spopolamenti di alveari che hanno colpito gran parte degli Stati Uniti e dell’Europa. Da allora, molti sono stati i contributi scientifici dei ricercatori, così come importante è stato l’interesse delle varie Istituzioni nel formulare piani di monitoraggio e linee guida d’intervento al fine di comprendere e contrastare l’evolversi di tale fenomeno. Oggi sappiamo che la sindrome da spopolamento degli alveari è il risultato di vari fattori, quali agrofarmaci, cambiamenti climatici, parassiti e patogeni, stress ambientali, etc.
In questi ultimi anni, oltre al fenomeno delle morie e degli spopolamenti, anche specie invasive come la Vespa velutina e l’Aethina tumida, hanno rappresentato una seria minaccia per l’apicoltura italiana. Mai come oggi risulta necessaria una stretta coesione e collaborazione d’intenti e d’interventi d’azione da parte di tutti gli operatori coinvolti nel settore, al fine di porre in essere misure di prevenzione e salvaguardia della salute delle api e delle loro produzioni.
La giornata formativa ha proprio come obiettivo la presentazione degli aggiornamenti normativi, delle strategie d’intervento contro la Varroa nelle tre regioni di competenza dell’IZS PLVA, delle ricerche e delle prospettive della sanità in apicoltura.
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