Basta niente a volte. Un colpo di tosse, un raffreddore accennato. E già si pensa a come debellarlo. Magari con le maniere forti, utilizzando gli antibiotici. Un uso che a volte diventa abuso. E che può provocare una resistenza ai farmaci antimicrobici con tutte le problematiche che ne conseguono quando poi ci si ammala seriamente.

Una criticità che investe anche gli alimenti prodotti dagli animali da reddito, ai quali – può accadere - vengono somministrati antibiotici per cure preventive da considerarsi talvolta come azioni fraudolente. Trattamenti che concorrono alla creazione di batteri resistenti, che si diffondono nell’ambiente e che possono provocare problemi agli operatori del settore e ai consumatori.

Un allarme che riguarda anche gli animali da compagnia. Che da un parte possono contagiare i detentori, dall’altra diventare indicatori della presenza di batteri antibiotico resistenti.

Per contribuire alla conoscenza e alla prevenzione del fenomeno è nato il progetto “EpICA - Piattaforma per il monitoraggio dell’andamento epidemiologico di infezioni batteriche e la prevenzione dell’antimicrobico resistenza”.

Con EpICA si intende creare un prototipo di piattaforma per la raccolta dati per il monitoraggio delle infezioni e la prevenzione proattiva del rischio correlato alle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e all’antibiotico resistenza (AMR).

 Il progetto unisce le competenze di piccole e medie imprese, di enti di ricerca (tra cui l’IZSPLV) ed enti ospedalieri distribuiti sul territorio ligure.

 La piattaforma al termine della fase progettuale sarà a disposizione di medici, farmacisti, veterinari, ospedali e enti come IZSPLV e Alisa che si occupano della problematica.

 Il progetto è finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-2020 per i poli di ricerca e innovazione.

 Durante la fase esecutiva saranno condotte campagne di sensibilizzazione/educazione sul rischio a cui si va incontro quando si utilizzano impropriamente gli antibiotici o si adottano altri comportamenti non conformi.

In questo modo si intende contribuire alla formazione di una cultura volta alla prevenzione e a un appropriato uso dei farmaci.

L’IZSPLV ha partecipato all’ideazione di moduli, all’interno della piattaforma, specifici per l’utilizzo in sanità pubblica veterinaria. Sta provvedendo all’esecuzione gratuita degli antibiogrammi provenienti dalla Liguria, e affiancherà le aziende deputate alle attività di comunicazione e disseminazione mettendo a disposizione le proprie competenze in ambito veterinario.