Si è appena concluso il rinomato evento internazionale Slow Fish che ha animato con eventi di vario tipo la zona del Porto Antico di Genova. L’evento si configura non solo come manifestazione gastronomica, ma anche come un impegno costante a tutela degli ambienti marini e costieri, delle risorse ittiche e delle comunità di pescatori nel mondo. Nell’ambito di Slow Fish l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ha partecipato attivamente a varie iniziative. In particolare il 19 maggio ha visto il coinvolgimento del Direttore Sanitario il Dott. Angelo Ferrari nella Tavola Rotonda sullo stato del mare e l’impatto sull’alimentazione organizzata da Slow Food. Negli ultimi tempi questo è divenuto un argomento estremamente dibattuto che ha visto gruppi di ricerca diversi ottenere dati contrapposti, creando caos sia nella comunità scientifica che tra la popolazione. Nella stessa mattinata si è tenuta la tavola rotonda "FLAG – LAVORIAMO INSIEME!” nell’ambito della quale la Dott.ssa Elisabetta Razzuoli, dirigente veterinario presso la Sezione Genova, insieme alla Dott.ssa Mirvana Feletti, Responsabile Pesca e Acquacoltura della regione Liguria, hanno illustrato ai vari Flag il progetto PRiSMa-MED che centra i suoi obiettivi al miglioramento delle condizioni ambientali, logistiche e igienico-sanitarie delle aree portuali e allo sviluppo dell’economia circolare legata al recupero integrale di alcuni prodotti di scarto, tipici della pesca e dell’acquacoltura, al fine di reinserirli nel ciclo produttivo. La giornata di sabato 20 maggio ha visto nuovamente l’Istituto coinvolto sia nelle iniziative regionali che in quelle promosse da Slow Food. In questa giornata la regione Liguria ha organizzato il convegno su: “Pesca professionale, ricreativa e istituzioni contro la pesca illegale” al quale è intervenuto il Direttore Sanitario Dott. Angelo Ferrari con una relazione dal titolo “Un mare…di controlli”. Durante l’intervento il Direttore Sanitario ha illustrato l’articolato sistema di controlli del Servizio Sanitario Nazionale su pesce e prodotti derivati e, successivamente, ha descritto le attività analitiche chimiche (ad es. metalli e istamina), microbiologiche (ad es. Vibrio e Norovirus) e parassitologiche (ad es. Anisakis) condotte su campioni di pesci e prodotti della pesca. Nel periodo 2013 - 2016 sono stati analizzati 1355 campioni ai quali hanno fatto seguito ben 5896 analisi svolte presso i laboratori della Sede e delle Sezioni dell’Istituto. Contemporaneamente la Dott.ssa Cesarina Abete, Responsabile del Laboratorio Contaminanti Ambientali della Sede, ha preso parte alla tavola rotonda organizzata da Slow Food sui contaminanti dell'ecosistema marino, nel suo intervento la Dott.ssa Abete ha enunciato le attività svolte dall’Ente nell’ambito dei controlli ufficiali e dei piani di monitoraggio esaltando i dati relativi al pescato del mar ligure in termini di policlorobifenili (PCB) e metalli pesanti. Inoltre, presso lo stand allestito dalla regione Liguria, sono state distribuite delle utili guide alla popolazione su come distinguere ed acquistare consapevolmente le specie ittiche maggiormente soggette a frode alimentare nell’ambito della campagna comunicativa “OK il pesce è giusto” pdf - 4.64 Mb redatta dalla S.S. Genetica e Immunobiochimica dell’Istituto.