Il Centro di Referenza per le Indagini diagnostiche sui mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma.) del nostro Istituto ha realizzato il report per l'anno 2017 che riassume i risultati delle indagini diagnostiche post mortem svolte dagli IIZZSS sui cetacei spiaggiati in Italia.
La rete degli IIZZSS è intervenuta su 106 cetacei spiaggiati, effettuando la necroscopia e indagini di laboratorio per stabilire la causa della morte.
Nel 67% dei casi in cui è stato possibile formulare un’ipotesi di causa morte, sono state evidenziate infezioni virali (Morbillivirus, Herpesvirus), batteriche (Brucella ceti, Salmonella typhimurium variante monofasica, Erysipelothrix rhusiopathiae, Listeria monocytogenes) o protozoarie.
In meno del 30% dei casi, la causa dello spiaggiamento è stata attribuita all’interazione con le attività umane in mare, soprattutto per catture accidentali in attrezzi da pesca o collisioni con imbarcazioni.
PUBBLICATO SUL SITO DEL MINISTERO: