AUTORE
DESCRIZIONE
Nell'opera è rappresentato il tema della vicinanza genetica tra i lupi e i cani. I due mammiferi sono infatti parenti stretti: condividono circa il 99% del loro DNA, fanno parte dello stesso genere Canis e della stessa specie Lupus. I lupi, in particolare quelli grigi dell’antica Asia, sono considerati gli antenati dei cani moderni, selezionati e addomesticati dall’uomo nel corso dei millenni per diventare oggi i suoi fidati e simpatici amici.
Nell’opera la colonna dell’edificio diventa l’asse centrale per creare un’immagine specchiata dei due volti. Le due figure si differenziano per i colori: freddi a sinistra che ricordano il mantello del lupo e caldi a destra che richiamano il pelo del cane. Sullo sfondo la catena del DNA, con alcune delle sue formule chimiche, simboleggia la famigliarità dei due animali e dona un senso di continuità a tutta l’opera.
Intento di questo Murales è inoltre accrescere i sentimenti positivi rispetto alla figura del lupo, animale importante per l’ecosistema e oggi specie protetta, ma al centro di dibattiti politici Europei sulle regole della sua salvaguardia.


