L’IZSPLV ha condotto un’indagine nazionale su Ophidiomyces ophiidicola, agente eziologico dell'ofidiomicosi, una patologia emergente che minaccia la biodiversità dei serpenti. in alcune popolazioni di ofidi statunitensi questa patologia è associata ad una aumentata mortalità. Lo studio ha analizzato centinaia di campioni tra recenti e storici, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, rilevando il patogeno in cinque specie diverse. I dati ottenuti sottolineano sia la diffusione attuale sia la presenza storica di questa micosi in Italia, evidenziando la necessità di un monitoraggio standardizzato e di strategie di conservazione mirate.

I risultati del lavoro sono stati presentati nel corso della quarta edizione del Game of Research una giornata di condivisione e divulgazione scientifica dedicata alle Scienze Veterinarie, che è stata ospitata dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino.

Il contributo proposto dall’IZSPLV Ophidiomyces ophiidicola and Ophidiomycosis: occurrence and distribution in free-ranging Italian snakes since the mid-20th century, è stato presentato da Matteo Riccardo Di Nicola e Pierluigi Acutis ed è stato premiato quale seconda migliore tra le "presentazioni orali".

Questo riconoscimento conferma il valore della ricerca e l’impegno da parte dell’IZSPLV nella tutela dell'erpetofauna selvatica, che contribuisce alla diffusione di una maggiore consapevolezza sulle patologie emergenti che minacciano gli ecosistemi.

 

Cos’è Game of Research?

È un evento nato all’Università di Perugia nel 2017 e successivamente esteso ad altri atenei nazionali. Offre a studenti, dottorandi, ricercatori e giovani professionisti la possibilità di confrontarsi sui temi di ricerca più attuali in un contesto informale e multidisciplinare.

Organizzato con il supporto dell’International Veterinary Students' Association (IVSA) di Torino, il "Game of Research" torinese ha affrontato argomenti che spaziano dalla clinica alla microbiologia, dall’epidemiologia alle malattie infettive, fino alla genetica, alla sicurezza alimentare e alla zootecnia, favorendo lo scambio di idee e collaborazioni.