Si è svolto venerdì 12 ottobre a Savigliano il convegno “Funghi epigei: attività di controllo e prevenzione degli avvelenamenti” organizzato da Istituto Zooprofilattico in collaborazione con l’ASL CN1.
Durante la giornata si è fatto il punto sui controlli ufficiali per l’identificazione della specie dei funghi epigei, locali o importati, svolti dall’IZS con prova accreditata e sulle indagini analitiche nei casi di malattia alimentare da avvelenamento da funghi. Un intervento è stato dedicato all’utilizzo dei funghi quali integratori alimentari mentre un ulteriore spazio è stato dedicato alla particolare capacità di queste specie di fungere da sentinella biologica per la presenza nei terreni di scorie radioattive. Non sono mancati importanti consigli per i raccoglitori amatoriali, i quali non dovrebbero improvvisarsi esperti ma in caso di dubbio rivolgersi gratuitamente al "Centro micologico "della propria ASL per l’identificazione di specie da parte di un micologo professionista. Infine, per il consumo di funghi è bene seguire buone norme: ad esempio, non più di due portate a base di funghi per pasto e un tempo di 3-4 giorni prima di consumare nuovamente funghi, per permettere al proprio organismo di metabolizzarli.