Per la ricerca della Peste Suina Africana è stato attivato un laboratorio nella sede di Genova dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
Risposte concrete in tempi rapidi.
È quello che richiede l’epidemia della Peste Suina Africana (PSA), che ha colpito i territori di Liguria e Piemonte.
Per contrastarla efficacemente il Direttore generale dell’IZSPLV, Angelo Ferrari, ha ritenuto fosse strategico il potenziamento dei laboratori liguri.
Per aggiungere alla rete una nuova struttura di controllo era indispensabile procedere con tempestività avendo delineata la situazione. Per svolgere l’attività è stato assunto un tecnico di laboratorio biomedico. Ma a permettere la riuscita dell’operazione sono stati l’impegno e la collaborazione del personale dell’Istituto.
La sede di Genova ha così ottenuto dal CEREP – Centro di Referenze Nazionale per lo studio delle malattie da pestivirus e da asfivirus - la certificazione per l’esecuzione dei test diagnostici per la ricerca del virus della PSA.
L’aggiunta di nuovo laboratorio alla rete dei controlli è strategicamente essenziale in previsione delle attività di depopolamento dei cinghiali perché permetterà di ridurre i tempi di risposta delle indagini diagnostiche, garantendo risposte immediate a istituzioni e cittadini.