Descrizione della malattia

La Leucosi Bovina Enzootica (LEB) è una malattia virale, sostenuta da un Retrovirus che, in condizioni naturali, colpisce esclusivamente i bovini. Il virus determina una risposta anticorpale che non blocca la sua replicazione nell'ospite, dando luogo ad un'infezione cronica caratterizzata dallo sviluppo di forme tumorali (linfosarcomi). Le manifestazioni cliniche insorgono dopo un lungo periodo di incubazione e la letalità degli animali in allevamento non è molto elevata (2-5%).

L'importanza della LEB deriva principalmente da fattori economici dovuti a blocco della commercializzazione degli animali provenienti da allevamenti non indenni e dai costi sostenuti per piani di eradicazione o sorveglianza.

Cartina Leucosi

Si trasmette da animale ad animale per via venerea, attraverso la placenta o mediante iniezioni con aghi contaminati da sangue infetto.

E' oggetto di un piano nazionale di eradicazione dal 1996 (D.L. n. 358 del 2 maggio 1996) basato su controlli sierologici periodici nelle aziende bovine da riproduzione ed eliminazione dei capi positivi e ispezione ufficiale post-mortem di tutti i capi macellati. Questa infezione è stata eradicata in tutta l'Europa occidentale con le eccezioni di Malta e Italia.

Prove di laboratorio

I test ufficiali impiegati nel piano di sorveglianza (AGID, ELISA) vengono eseguiti presso gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali competenti per territorio.

AGID (Immuno Diffusione in Gel di Agar): è stato considerato per anni il test di elezione e ha costituito il fondamento delle strategie di eradicazione della malattia in diverse nazioni. L'AGID è caratterizzato da un'alta specificità mentre difetta di sensibilità.

ELISA: il test ha sensibilità elevata. Questa tecnica, che può essere usata su campioni di siero e di latte, è in grado di svelare basse concentrazioni di anticorpi e quindi si presta ad essere usata anche per pool di campioni e su latte di massa (O.I.E. Manual of Diagnostic Tests and Vaccines for Terrestrial Animals 2008). In caso di positività su latte di massa sono eseguiti test individuali sui capi presenti in azienda.

I campioni positivi vengono inviati al Centro di Referenza Nazionale per lo studio dei retrovirus correlati alle patologie infettive dei ruminanti (CEREL) che si trova presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche.

Normativa

 Siti consigliati per ulteriori approfondimenti

Per maggiori informazioni sulla situazione nazionale, consigliamo la lettura dell'articolo pubblicato su "30giorni" di marzo 2011 dal titolo "La Leb e la credibilità del nostro sistema veterinario".