Torino, 24 - 25 novembre 2025
Il XXIV Convegno del CEA rappresenta un’importante occasione di confronto tra istituzioni, mondo della ricerca e laboratori, finalizzata a fare il punto sullo stato attuale delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST) e a delineare le strategie future per la loro prevenzione e controllo.
La prima giornata sarà dedicata alla vicenda della cosiddetta “mucca pazza” (BSE – Encefalopatia Spongiforme Bovina), offrendo una riflessione su un momento cruciale nella storia della sicurezza alimentare e della salute pubblica. La seconda giornata del convegno invece sarà incentrata sull’approfondimento del ruolo strategico dei laboratori, elementi chiave per garantire elevati standard di controllo e monitoraggio, e per mantenere alta la vigilanza nei confronti di patologie complesse come le EST.
Dall’emergenza BSE è emersa con forza la necessità di adottare un approccio One Health, capace di integrare la salute umana, animale e ambientale; questo ha favorito la nascita di una solida rete di collaborazione a livello nazionale e internazionale, nonché lo sviluppo di strumenti fondamentali come il Libro Bianco sulla Sicurezza Alimentare e l’EFSA (European Food Safety Authority), ad oggi punto di riferimento europeo per la valutazione del rischio.
Grazie a queste fondamenta, l’Italia e l’Europa hanno potuto innalzare i propri standard di sicurezza, tutelando i consumatori, rafforzando la fiducia nei mercati e sostenendo la competitività dell’export agroalimentare, oltre a introdurre normative più rigorose per l’importazione da Paesi terzi. Quanto appreso in passato, oggi apre nuove prospettive verso modelli produttivi più sostenibili, resilienti ed ecosostenibili.
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