Carne di pollame e prodotti a base di carne reperibili in commercio.

Attivi e giocherelloni, poco tolleranti alla convivenza con i loro simili. Sono animali esploratori, devono avere la possibilità di essere lasciati liberi in una stanza sicura e devono avere giochi a disposizione.

Gabbie ricche di giochi a più piani con tane e rifugi.

Lavarsi le mani subito dopo avere manipolato gli animali o i materiali a contatto con essi. Non toccare bocca, naso, occhi, abiti, cibo, bevande senza essersi prima lavati le mani. Non lavare ciotole e altri oggetti dei propri animali nei lavandini destinati all’uso domestico o all'igiene personale.

  • Distribuzione: i furetti sono animali domestici frutto della selezione artificiale, non presentano pertanto un areale originario di distribuzione.
  • Longevità: 5-8 anni circa
  • Ambiente ideale: le dimensioni minime consigliate di superficie delle gabbie destinate ad ospitare fino a due furetti sono di circa 1,5/2 m² con un aumento di 0,5 m² per ogni animale in più. Le gabbie dovrebbero essere a più piani, provviste di tane e rifugi (scatole e stracci).
  • Alimentazione: i furetti sono carnivori obbligati, pertanto la loro alimentazione deve essere a base di prodotti e derivati carnei.
    Tra questi, i prodotti a base di carne di pollame sono da preferire. In commercio è possibile reperire alimenti specificatamente studiati per furetti.
    Per un furetto adulto in condizioni normali la composizione ideale del cibo è: proteine 36-38% (e comunque non meno del 32%), grassi 22-24%.
    Da evitare l’alimentazione vegetale.
  • Condizioni climatiche: on necessitano di condizioni climatiche particolari, tuttavia la temperatura ideale ove far vivere questi mammiferi è compresa in un range di 15-21°C.
  • Ulteriori informazioni: per i furetti risulta determinante il periodo infantile per un corretto sviluppo comportamentale: la socializzazione dei piccoli con i fratelli e la madre è fondamentale per un salubre accrescimento, che è alla base di un comportamento normale, privo di fobie e comportamenti aggressivi in età adulta.
    Nonostante si possa osservare una pacifica convivenza di più furetti nello stesso ambiente, tali animali dimostrano comunque di mantenere un lieve assetto comportamentale da carnivori solitari (così come specie affini in ambiente naturale): le aggressioni a conspecifici poco tolleranti rimangono uno dei problemi comportamentali maggiormente diffusi.
    Se non correttamente gestiti, possono manifestare problemi del comportamento: una delle manifestazioni di disagio maggiormente frequenti è l’ansia, descritta attraverso l’osservazione di comportamenti quali leccamento delle labbra, sbadigli, ipervigilanza, tachicardia e tremori.
    È ovviamente importante che i furetti, animali attivi, curiosi e giocherelloni, abbiano la possibilità di avere a disposizione dei giochi adatti e che possano giocare col proprietario.
    Devono avere la possibilità di uscire dalla gabbia per mantenere la loro natura esploratrice.
  • Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo.
  • Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dagli animali domestici:
    • Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato gli animali o i materiali a contatto con essi
    • Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato gli animali senza essersi prima lavati le mani
    • Non mangiare o bere mentre si manipolano gli animali o i materiali a contatto con essi
    • Non lavare ciotole e altri oggetti dei propri animali nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
    • Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
    • Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
    • Limitare le zone della casa in cui gli animali possono girare liberamente, escludendo cucina e bagno.
  • Approfondimenti: Costa, P. (2017). Etologia e gestione delle esigenze comportamentali del furetto in ambiente domestico. La Settimana Veterinaria, n°1010.
    SIVAE, Linee guida per la corretta gestione e il benessere degli animali non convenzionali: manuale pratico dal veterinario al proprietario. Società Italiana Veterinari Animali Esotici, associazione federata ANMVI.
    Vinke, C. M., & Schoemaker, N. J. (2012). The welfare of ferrets (Mustela putorius furo T): A review on the housing and management of pet ferrets. Applied animal behaviour science, 139(3-4), 155-168.

Scheda Furetto pdf - 2.76 Mb 

 

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