E’ opportuno scegliere gli animali da fornire tenendo sempre conto delle dimensioni e dell’età dell’animale.

Animale timido, arboricolo. Deve vivere in un ampio spazio per potersi muovere ed evitare così fenomeni di obesità.

Terrario arricchito da tane, rami e vegetazione a sviluppo verticale, vasca per bagnarsi e illuminazione soffusa sono l’ideale per questo timido animale. Necessaria una lampada UVB.

Lavarsi le mani subito dopo avere manipolato i rettili o i materiali a contatto con essi. Non toccare bocca, naso, occhi, abiti, cibo, bevande senza essersi prima lavati le mani. Non lavare i terrari nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale.

  • Distribuzione: Sud America
  • Longevità: fino a 20 anni
  • Ambiente ideale: date le abitudini spiccatamente arboricole del boa smeraldino, la teca dovrebbe avere uno sviluppo verticale di non meno di 50-60 cm per un esemplare adulto. Anche se questo serpente non è molto attivo, la teca dovrebbe avere una buona ampiezza per stimolare gli spostamenti, in modo da favorire il movimento, onde evitare di assistere a disturbi metabolici e comparsa di obesità. Questo rettile necessita di radiazione solare diretta o di irradiazione artificiale con lampade che presentino un’adeguata componente di raggi UVB, per evitare malattie a carico dell’apparato scheletrico.
  • Alimentazione: la dieta deve essere organizzata in base all’età e topi, ratti, fino ad animali più grossi devono essere proporzionati, mai superiori al diametro massimo del serpente. Indicativamente i pasti dovrebbero essere effettuati ogni 7-10 giorni per serpenti fino a 6 mesi di età, ogni 3-4 settimane per maschi adulti ed ogni 2-3 settimane per femmine adulte.
  • Condizioni climatiche: la temperatura ottimale media della teca deve aggirarsi intorno ai 26-28°C. Deve essere creata una zona calda che deve raggiungere i 30°C. Dato il lento metabolismo, temperature troppo alte potrebbero nuocere alla salute di questo animale. Di notevole importanza è il ricambio dell’aria all’interno della teca, data la necessità di mantenere un elevato tasso di umidità relativa che mediamente nell’arco della giornata non dovrebbe scendere sotto il 70-75%, con una o due saturazioni giornaliere, anche ottenute nebulizzando acqua nella teca.
  • Ulteriori informazioni: la teca dovrebbe essere dotata di vari rami verticali e altri appoggi, come tubi in PVC e bambù posti a diverse altezze, che possano permettergli di arrampicarsi, trovare facilmente riparo e spostarsi agevolmente nella zona calda o in quella fredda. È preferibile la vegetazione artificiale, poiché più facilmente igienizzabile. Per consentire di bagnarsi autonomamente è necessario inserire all’interno una vasca con acqua fresca e pulita. L’illuminazione non deve essere troppo forte, dato il carattere timido mostrato dagli esemplari di questa specie.
  • Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo. Un esempio è dato dalla salmonellosi trasmessa da rettili (RAS). Salmonella spp. appartiene alla flora microbica intestinale di tartarughe, pogone, iguane e altri rettili. Gli animali non mostrano sintomatologia, ma eliminano il batterio attraverso le feci, infettando altri individui e contaminando l’ambiente in cui vivono. Nell’uomo la salmonellosi si può manifestare con febbre, vomito, diarrea e dolori addominali. Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dai rettili:
    • Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato i rettili o i materiali a contatto con essi
    • Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato i rettili senza essersi prima lavati le mani
    • Non baciare i rettili
    • Non mangiare o bere mentre si manipolano i rettili
    • Non lavare terrari o acquaterrari nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
    • Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
    • Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
    • Limitare le zone della casa in cui i rettili possono girare liberamente, escludendo cucina e bagno.
  • Approfondimenti: Per avere ulteriori informazioni sulle RAS è possibile visitare il sito: www.scuolachannel.it/projects/home/unrettileperamico/
  • Riferimenti normativi: il boa smeraldino è incluso nell’allegato B del Reg. (CE) n.338/97. È dunque necessario possedere specifico documento di provenienza e, in caso di allevamento, provvedere a denunciare la nascita al nucleo forestale dei Carabinieri. Per approfondimenti: SIVAE, Linee guida per la corretta gestione e il benessere degli animali non convenzionali: manuale pratico dal veterinario al proprietario. Società Italiana Veterinari Animali Esotici, associazione federata ANMVI. Squamata.it

Scheda Boa Smeraldino pdf - 3.62 Mb 

Contatti

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, Via Bologna 148, 10154 Torino 

C.F. / P.IVA:05160100011

Codice univoco IPA UF6CXU

PEC: izsto@legalmail.it

Amministrazione trasparente

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Amministrazione trasparente (fino al 15.12.2022)

Piano Transizione Digitale 22-24

Il Piano di Transizione Digitale 2022-2024 deliberato con Delibera del D.G. n. 0000116/B204/2023 del 28/08/2023

Seguici su

facebook