Miscela di sementi secche alternate a legumi e cereali lessi, verdure ed erbe prative.

Amano stare in compagnia, è importante tenerle in coppia o in gruppi. Se allevate a mano hanno bisogno di essere stimolate con giochi e lasciate libere di volare in una stanza sicura.

Una voliera ampia a sviluppo orizzontale permette di far fare loro il giusto esercizio fisico giornaliero

Lavarsi le mani subito dopo avere manipolato gli uccelli o i materiali a contatto con essi. Non toccare bocca, naso, occhi, abiti, cibo, bevande senza essersi prima lavati le mani. Non lavare ciotole, trespoli, mangiatoie nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale.

  • Distribuzione: Australia.
  • Longevità: fino a 20 anni.
  • Ambiente ideale: le calopsite necessitano di ampie voliere a sviluppo orizzontale, che possano garantire la normale espressione comportamentale e l’esercizio fisico. Gabbie e/o voliere con misure inferiori a 1,5 metri di lunghezza sono da sconsigliare.
  • Alimentazione: sono pappagalli tipicamente granivori, sarà perciò piuttosto difficoltoso abituarli in ambiente domestico a nutrirsi di frutta, mentre gradiscono numerosi tipi di verdure, specialmente a foglia verde. Occorre fornire una miscela di sementi secche come alimentazione base alternata alla somministrazione di legumi e cereali lessi. Integrano la dieta essenze botaniche prative fresche, incluse le infiorescenze, ed estrusi e pellettati commerciali destinati alla specie. Necessitano inoltre di un’integrazione vitaminico-minerale periodica.
  • Condizioni climatiche: sono pappagalli ben acclimatati alle condizioni dell’ambiente domestico e al clima temperato del nostro Paese. Se tenuti in casa, non devono essere sottoposti a sbalzi termici. Possono altrimenti essere tenuti all’aperto tutto l’anno, purché riparati dalle correnti d’aria.
  • Ulteriori informazioni: sono pappagalli gregari, che vivono in stormi molto numerosi. Occorre quindi che questi uccelli siano preferibilmente allevati almeno in coppia, meglio in gruppo. Se socializzati all’uomo, devono essere stimolati quotidianamente attraverso l’uso di opportuni arricchimenti ambientali e giochi. In commercio è possibile trovare esemplari di calopsite “allevate a mano” (o “allo stecco”): occorre tenere in considerazione che, dato il loro assetto comportamentale, questi soggetti risultano essere animali da compagnia che richiedono un grande impegno da parte del proprietario, al fine di evitare lo sviluppo di comportamenti patologici. Si suggerisce di gestire questi animali con la supervisione di un esperto, in particolare se si osservano comportamenti anomali, quali, ad esempio, autodeplumazione, aggressività, movimenti ripetuti a vuoto etc. Questi pappagalli, se allevati a mano, possono essere gestiti anche fuori dalla gabbia, liberi in appartamento. Tuttavia, è opportuno verificare che l’ambiente sia privo di qualsiasi oggetto potenzialmente pericoloso, quali oggetti taglienti, apparecchiature elettriche, materiali tossici.
  • Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo. Un esempio è dato dalla psittacosi, causata del microrganismo Chlamydophila psittaci, comunemente associata ai pappagalli dell’ordine Psittaciformes, ma isolata anche da molti altri uccelli, tra cui i colombiformi. Molti animali sono asintomatici ed eliminano il batterio attraverso le feci o le secrezioni respiratorie. Nell’uomo si manifestano sintomi simil-influenzali, che possono complicare in polmonite. Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dagli uccelli:
    • Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato gli uccelli senza essersi prima lavati le mani
    • Non mangiare o bere mentre si manipolano gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non lavare ciotole, trespoli, mangiatoie nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
    • Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
    • Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
    • Lasciare gli uccelli liberi per il volo in una stanza sicura, escludendo cucina e bagno
  • Approfondimenti: Costa, P. (2014). Allevamento ed etologia dei pappagalli. II edizione. Ed. Aracne. Holland, G. (2007). Encyclopedia of aviculture. Hancock House. Rupley, A. E., & Simone-Freilicher, E. (2015). Psittacine wellness management and environmental enrichment. Veterinary Clinics: Exotic Animal Practice, 18(2), 197-211.

Scheda Calopsite pdf - 3.14 Mb 

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