Miscuglio di sementi, pellets, cereali e legumi, frutta e verdura

Molto attivo e intelligente, è necessario dedicargli molto tempo per evitare che si annoi, stimolarlo con giochi e, se allevato a mano, lasciarlo libero per un volo in una stanza sicura. Ama rosicchiare quindi è necessario fornirgli sempre rami e frutta.

Voliere ampie e arricchite da piante ed arbusti. E’ necessario fornirgli un ambiente stimolante!

Lavarsi le mani subito dopo avere manipolato gli uccelli o i materiali a contatto con essi. Non toccare bocca, naso, occhi, abiti, cibo, bevande senza essersi prima lavati le mani. Non lavare ciotole, trespoli, mangiatoie nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale.

  • Distribuzione: Africa centro-orientale.
  • Longevità: fino a 60 anni.
  • Ambiente ideale: essendo un animale molto attivo è importante fornire il maggior spazio possibile. Per questo motivo le dimensioni delle voliere dovrebbero essere di circa 3,6m di lunghezza x 2 m di altezza x 1,5 m di profondità. Le voliere devono essere arricchite da piante e arbusti al fine di rendere l’ambiente più naturale possibile.
  • Alimentazione: il cenerino è prevalentemente granivoro e frugivoro e in ambiente domestico necessita di un’alimentazione a base di una miscela di sementi secche specifica, pellets ed estrusi specificatamente studiati da ditte specializzate, cereali e legumi lessi, frutta e verdura. Necessita inoltre di un’integrazione vitaminico-minerale periodica.
  • Condizioni climatiche: se tenuto in casa, non deve essere sottoposto a sbalzi termici. Può altrimenti essere tenuto all’aperto tutto l’anno, purché riparato dalle correnti d’aria.
  • Ulteriori informazioni: necessita di ampi spazi, opportunamente arricchiti con materiali che possano stimolare la normale espressione del comportamento. Il cenerino spende molto tempo a rosicchiare ed è particolarmente distruttivo in voliera: per soddisfare le sue necessità comportamentali è opportuno fornire rami e frutti interi, corteccia etc. In commercio è possibile trovare esemplari di cenerino “allevati a mano” (o “allo stecco”): occorre tenere in considerazione che, dato il loro assetto comportamentale, questi soggetti risultano essere animali da compagnia che richiedono un grande impegno da parte del proprietario, al fine di evitare lo sviluppo di comportamenti patologici. Si suggerisce di gestire questi animali con la supervisione di un esperto, in particolare se si osservano comportamenti anomali, quali ad esempio autodeplumazione (molto frequente in questa specie), aggressività, movimenti ripetuti a vuoto ecc. Se allevato a mano, può essere gestito anche fuori dalla gabbia, libero in appartamento. Tuttavia, è opportuno verificare che l’ambiente sia privo di qualsiasi oggetto potenzialmente pericoloso, quali oggetti taglienti, apparecchiature elettriche, materiali tossici.
  • Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo. Un esempio è dato dalla psittacosi, causata del microrganismo Chlamydophila psittaci, comunemente associata ai pappagalli dell’ordine Psittaciformes, ma isolata anche da molti altri uccelli, tra cui i colombiformi. Molti animali sono asintomatici ed eliminano il batterio attraverso le feci o le secrezioni respiratorie. Nell’uomo si manifestano sintomi simil-influenzali, che possono complicare in polmonite. Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dagli uccelli:
    • Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato gli uccelli senza essersi prima lavati le mani
    • Non mangiare o bere mentre si manipolano gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non lavare ciotole, trespoli, mangiatoie nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
    • Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
    • Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
    • Lasciare gli uccelli liberi per il volo in una stanza sicura, escludendo cucina e bagno
  • Approfondimenti: Conzo, G. (2001). Medicina degli uccelli da gabbia. Edagricole. Costa, P. (2014). Allevamento ed etologia dei pappagalli. II edizione. Ed. Aracne. Holland, G. (2007). Encyclopedia of aviculture. Hancock House.
  • Riferimenti normativi: il cenerino è incluso dal 2017 nell’allegato A del regolamento (CE)n.338/97. È dunque necessario possedere specifico documento di provenienza e, in caso di allevamento, provvedere a denunciare la nascita al nucleo forestale dei Carabinieri e richiedere specifica autorizzazione per ogni spostamento dell’animale. Inoltre, le specie in allegato A devono essere gestite tenendo in considerazione anche gli adempimenti richiesti dalla legge della regione Piemonte n.6 del 2010.

Scheda Cenerino pdf - 3.5 Mb 

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