Miscuglio di sementi, erbe prative, insalata, sementi lesse.

Molto attivi e intelligenti, necessitano di un ambiente opportunamente arricchito. Amano imbottire i nidi con rami freschi. E’ preferibile tenerli in coppia o in gruppi. Se allevati a mano, richiedono molte attenzioni da parte del proprietario.

Voliere a sviluppo orizzontale con posatoi, con rami freschi per permettere la costruzione dei nidi

Lavarsi le mani subito dopo avere manipolato gli animali o i materiali a contatto con essi. Non toccare bocca, naso, occhi, abiti, cibo, bevande senza essersi prima lavati le mani. Non lavare ciotole e altri oggetti dei propri animali nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale.

  • Distribuzione: Africa.
  • Longevità: fino a 20 anni.
  • Ambiente ideale: l’ambiente ideale per questi pappagalli di piccole dimensioni è una gabbia di almeno un metro e mezzo di lunghezza, per consentire il volo orizzontale e l’esercizio fisico, arredata con 3 posatoi: 2 disposti in alto, distanti tra loro, il terzo in mezzo e più in basso (per
    facilitare l’accesso alle mangiatoie). Possono essere utilizzati rami naturali quali posatoi, che andranno sostituiti periodicamente.
  • Alimentazione: i pappagalli inseparabili sono uccelli prevalentemente granivori: necessitano quindi di un’alimentazione basata su un buon miscuglio di sementi secche appositamente studiato per la specie (disponibile in commercio). L’alimentazione deve essere integrata con alimenti freschi: molto gradite varie specie di insalata, foglie e infiorescenze fresche di varie erbe prative (Tarassacum, Poa etc.). Completa l’alimentazione la somministrazione periodica di un buon pastoncino secco all’uovo e un miscuglio di sementi lesse (mais, frumento, riso, legumi). Alcune specie non disdegnano larve di insetti, quali tarme della farina (Tenebrio molitor), soprattutto durante il periodo riproduttivo.
  • Condizioni climatiche: se tenuti in casa, non devono essere sottoposti a sbalzi termici. Possono altrimenti essere tenuti all’aperto tutto l’anno, purché riparati dalle correnti d’aria.
  • Ulteriori informazioni: sono pappagalli molto attivi e necessitano di un ambiente opportunamente arricchito. Di particolare importanza risulta la somministrazione di rami freschi appartenenti a specie botaniche non tossiche (es. Salix spp.), che scortecceranno per imbottire le scatole nido in legno che si metteranno a disposizione per la nidificazione. Questi piccoli pappagalli sono spesso venduti già socializzati con l’uomo: questa caratteristica richiede un grande impegno da parte del proprietario, perché qualsiasi lacuna relazionale si traduce nello sviluppo di comportamenti patologici, quali l’autodeplumazione (frequentemente presente negli inseparabili allevati a mano). Si suggerisce di gestire questi animali con la supervisione di un esperto, in particolare se si osservano comportamenti anomali quali ad esempio, autodeplumazione, aggressività, movimenti ripetuti a vuoto ecc. Questi pappagalli, se allevati a mano, possono essere gestiti anche fuori dalla gabbia, liberi in appartamento. Tuttavia, è opportuno verificare che l’ambiente sia privo di qualsiasi oggetto potenzialmente pericoloso, quali oggetti taglienti, apparecchiature elettriche, materiali tossici.
  • Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo. Un esempio è dato dalla psittacosi, causata del microrganismo Chlamydophila psittaci, comunemente associata ai pappagalli dell’ordine Psittaciformes, ma isolata anche da molti altri uccelli, tra cui i colombiformi. Molti animali sono asintomatici ed eliminano il batterio attraverso le feci o le secrezioni respiratorie. Nell’uomo si manifestano sintomi simil-influenzali, che possono complicare in polmonite. Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dagli uccelli: 
    • Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato gli uccelli senza essersi prima lavati le mani
    • Non mangiare o bere mentre si manipolano gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non lavare ciotole, trespoli, mangiatoie nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
    • Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
    • Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
    • Lasciare gli uccelli liberi per il volo in una stanza sicura, escludendo cucina e bagno
  • Approfondimenti: Costa, P. (2014). Allevamento ed etologia dei pappagalli. II edizione. Ed. Aracne. Holland, G. (2007) Encyclopedia of avicolture. Handcock House.
  • Riferimenti normativi: tutti gli inseparabili sono inclusi nell’allegato B (Reg. (CE)n.338/97), ad eccezione dell’inseparabile faccia rosa (Agapornis roseicollis). È dunque necessario possedere specifico documento di provenienza e, in caso di allevamento, provvedere a denunciare la nascita al nucleo forestale dei Carabinieri.

Scheda Pappagalli inseparabili pdf - 3.43 Mb 

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